Casa Black, nel centro del bosco...*-*

Mentre il vento si alzava, la Vella condusse la regina nel fitto del bosco.
Nascosta in una radura vasta e circolare dove batteva radioso il sole, c'era una casetta di legno e mattoni.
-Venga!- la invitò la Veela, sorridendo ad ogni ululato del lupo che si aggirava tra gli alberi.

La Veela la condusse il un salotto dai colori caldi.
-Mi aspetti un attimo, vado a preparare il the!- le disse con un sorriso.
Arrivata in soggiorno, si sentì la voce della veela dire:-Trovato nulla, Francis...
Si sentì un uggiolio e un lupo grande e robusto, dal pelo bianco e dagli occhi verde-azzurro entrò nel salotto, fissando la regina.

Il lupo si avvicinò appena alla regina, mostrando i denti bianchi e lucidi.

Entrò la Veela con il vassoio con le tre tazze di the.
-Francisco, il the è pronto, muoviti...- gli ordinò severa.
Il lupo si ritrasse latrando e si diresse versoun'altra stanza.
Francisco riapparve poco dopo in forma umana, con il suo sorriso radioso e una lattina di birra in mano.

-Sì, ma preferisco lasciarlo raffreddare...- rispose, cominciando a bere la birra a grandi sorsi.
La Veela portò la tazza fumante alle labbra.
-Come mai passeggiava tutta sola nei pressi del lago?- chiese alla regina, mentre il ragazzo si toglieva la maglia e restava a petto nudo, sudato.

-Opressa dai compiti reali? Ma non dovreste passare una vita da pascià?!- chiese Francis con un sorriso, frantumando in polvere la lattina solamente stringendola nel pugno, mentre la veela immergeva un biscotto nella sua tazza bianca.

Fracisco sorrise divertito e si alzò dal divano, mentre la madre andò in cucina per lavare la sua tazza di the.
-E' davvero sicura che i vampiri rispettino il patto che avete fatto con loro?- chiese Francisco serio.

-C'è qualcosa che differenzia i vampiri di questo rego da quelli degli altri regni?- chiese, guardando verso la cucina con aria losca.