-Mi scusi, ma per questo non posso fare davvero nulla...- rise lui, tenendola più stretta al petto e aumentando la velocità.In men che non si dica, ritornarono alla casetta in legno e mattoni al centro della radura vicina al lago.
Francis la fece scendere delicatamente dalle sue possenti braccia febbricianti. -Cosa ha intenzione di fare? A Palazzo la staranno cercando e io non voglio aver rogne con le sue guardie del corpo...- l'avvertì ridendo.
La casetta era arredata in modo ricco, in stile rustico e dai colori caldi e scuri. -Mia madre è fuori casa...Le andrebbe di cenare con me per stasera?- le propose il licantropo con il suo sguardo incantatore, seduto sulla sponda del suo letto.
Jeid prese il telefono...compose il numero e chiamò ilpalazzo il suo consigliere gli parlò preoccupato ma jeid reestò calma e decisa elo convinse che stava bene e chenon sarebbe tornata presto...ma non specficò dove fosse...